L’emersione dei riconoscimenti alternativi

Alcuni scandali – più o meno gravi, più o meno riportati dalla stampa internazionale – hanno gettato ombre sulle istituzioni deputate alla valutazione dei ristoranti e, allo stesso tempo, hanno facilitato la nascita di situazioni alternative che rilasciano premi ai locali migliori.

Non parliamo solo di Yelp (che comunque nel nostro paese è utilizzato ancora da una nicchia di persone) o TripAdvisor, il cui funzionamento è legato alla condivisione di giudizi da parte degli utenti stessi di questi due portali.

Gli altri premi per la ristorazione

Alcuni riconoscimenti fanno capo a testate online di tipo “alternativo” alla stampa generalista: da ricordare, per importanza, almeno quelli assegnati da Identità Golose, Fine Dining Lovers o Puntarella Rossa.

Sempre per l’Italia, un’altra eccellente guida alternativa che a nostro parere va sempre consultata incrociandone i giudizi con quelle di Gambero Rosso ed Espresso è quella delle Osterie del circuito Slow Food. Si tratta di un discorso a parte, perché nel caso delle loro recensioni ci si concentra molto sull’aspetto etico del cibo e la sua provenienza, cosa che negli ultimi anni è diventata centrale per moltissimi di noi. Per questo tale approccio ci risulta tanto più gradito.

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