stefania 
Sicuramente vi sarà capitato, soggiornando in un hotel o scegliendo di mangiare in un ristorante, di aver eccepito rispetto al numero di stelle date o alle recensioni lette: semplicemente non corrispondevano alla vostra esperienza, che è stata più negativa.
Per contro, vi sarà anche successo di essere rimasti perplessi perché il vostro albergo o una trattoria trovata per caso avevano accumulato giudizi ingenerosi, o comunque più bassi di quelli che vi sareste aspettati di vedere.
Questa esperienza è molto più comune di quanto non si pensi, ed è per rispondere alle perplessità dei tantissimi che la condividono con voi che ci leggete che abbiamo deciso di rendere pubblici qui i criteri che servono a valutare obiettivamente il livello di hotel e ristoranti.
Di cosa ci occupiamo
Siamo un gruppo di professionisti impiegati nell’industria dell’hospitality e ci siamo resi conto, parlando coi nostri clienti, che molti di loro non capiscono realmente le motivazioni dietro le attribuzioni delle famose stelle (siano esse quelle per alberghi o le celebri Michelin per la ristorazione). Si fa fatica a comprendere su che base queste vengano assegnate: l’intero processo appare fumoso.
Addirittura continua a circolare l’antica leggenda metropolitana per cui questi giudizi verrebbero assegnati in cambio di pagamento!
Si tratta di una fake news pura e semplice, per contrastare la quale vogliamo mettere a disposizione la nostra esperienza in questo ambito professionale: vogliamo dare un servizio di pubblica utilità, in un certo sens
o, per aiutare semplici cittadini a fare scelte oculate ogni volta che decidono di acquistare un soggiorno o di cenare fuori.
Questo nell’ottica virtuosa di fare scelte più consapevoli, per avere una migliore esperienza e, di conseguenza, recensire meglio l’accommodation selezionata. In questo modo, tutti ne escono vincitori!
Una classificazione complicata
Una prima indicazione utile da dare ai non addetti ai lavori è che il sistema di classificazione degli alberghi è unitario solo dal 2008: una decisione che è stata presa perché precedentemente a tale data ogni regione italiana aveva le proprie graduatorie.
Va da sé che questa “localizzazione” delle valutazioni creava malintesi e confusione nei consumatori, dunque poteva accadere che un albergo a 5 stelle in una regione fosse solo un 3 stelle superiore in un’altra zona d’Italia semplicemente perché dotato di servizi più numerosi rispetto a un concorrente situato altrove. Ciò è diventato particolarmente importante a partire dal momento in cui dotazioni che oggi riteniamo standard come la connessione a internet o la palestra interna alle strutture cominciavano a diffondersi maggiormente.
Per questo, oltre che per favorire un’esperienza più semplice al cliente, si è deciso di uniformare le stelle alle strutture alberghiere. Vedremo le categorie che concorrono al giudizio in un post dedicato.
